Parliamo di Dracula, ovvero del Vampiro più temuto della letteratura e ovviamente parliamo anche dello scrittore!
Sono veramente emozionata ad aver letto questo straordinario libro.
Il racconto narra di 8 personaggi, non tutti direttamente conosciuti, le cui vite si sono incrociate con l’esistenza del terribile “Conte Dracula”.
Si parla di una storia che inizia con un semplice viaggio in Transilvania. Jonathan, un agente immobiliare parte per un viaggio di affari perché deve proporre una proprietà in Inghilterra, però questo “affare” presto si trasforma in un incubo. Lo scrittore è stato fin da subito molto attento ai più piccoli particolari, i cibi del luogo, come “mamaliga”, melanzane ripiene di carne trita (impletata), oppure i “gesti esprimenti paura” (segno della croce, lo scongiuro contro il malocchio). L’arrivo al Castello di Dracula suscita nel protagonista dubbi, che spariscono grazie alla gentilezza e cortesia del Conte. Invece con il passare del tempo si rende conto di essere prigioniero e scopre altre terribili verità…
E’ qui che inizia la vera avventura piena di alti e bassi, momenti eccitanti e inquietanti, preoccupazioni, felicità, ma sopratutto tanta paura. L’autore descrive i sentimenti riuscendo a trasmettere ai lettori l’ansia di Jonathan, che è imprigionato in una trappola mortale.
Trasmette le sue preoccupazione a Mina, la sua fidanzata, che vive in agonia perché non ha notizie dal suo amore.
Nel libro si alternano i protagonisti, le loro vite si uniscono grazie alla presenza diretta o indiretta del vampiro.
E qui mi devo fermare ad elogiare il talento di Bram Stoker, in quanto scrive di diari e passa da uno all’altro con molta semplicità e lo stesso fa con i tempi, passa dal passato al futuro e nonostante tutto riesce a mantenere il filo logico della storia!!!
Quando il conte arriva in Inghilterra trasforma le vite di tutti quanti in un incubo vivente, inclusa quella dell’agente immobiliare che è rimasto rinchiuso nel castello. Proseguendo nella sua “nuova vita” il mostro viene affascinato da una bellissima ragazza, Lucy, che diventa la sua nuova preda e il vampiro la visita tutte le notti per cibarsi del suo sangue. Grazie all’intervento di altri personaggi la cara fanciulla sembra si stia riprendendo, ma l’agonia cresce perché il Conte non si da per vinto. La madre della stessa, per non nuocere alla salute della figlia, toglie tutti gli “strumenti” che la proteggono, e infine vince Dracula “grazie alla premurosità della madre”.
La trasformazione di Lucy viene descritta in maniera meravigliosa e coinvolgente:
“Mai ho visto una così frustrata perfidia dipingersi su un volto; e mai, io credo, occhio umano potrà vederla. Il bel colore si è fatto livido, gli occhi sono parsi sprizzare scintille di fuoco infernale, le sopracciglia erano corrugate quasi che le pieghe della carne fossero le spire delle serpi di Medusa, e la bella bocca lurida di sangue si è spalancata in un quadrato nero, come nelle maschere orripilanti dei greci e dei giapponesi. Se mai un volto ha espresso morte – se mai sguardi potessero uccidere – ecco, in quel momento l’abbiamo avuto sott’occhio”.
La terribile morte di una tanto amata fanciulla, che era anche una carissima amica di Mina, è stato l’inizio ufficiale della guerra contro Dracula.
La furbizia e l’intelligenza del Conte lo aiuta a spiare i nostri protagonisti e a venire a conoscenza dei loro piani. Essi, nonostante tutte le conoscenze sul argomento, ignorano i piccoli dettagli, come il pipistrello alla finestra durante una riunione. La cosa più grave è che non notano in Mina gli stessi sintomi di debolezza e stanchezza della cara Lucy. La verità viene a galla grazie ad un paziente mentalmente instabile che è anche lui in contatto con il vampiro, dopodiché la vendetta che stanno pianificando i protagonisti diventa ancora più importante e indispensabile.
Questo elemento trascurato li penalizza al punto che la cara donna sta iniziando a trasformarsi. La sua tragica trasformazione diventa ad un certo punto un pregio, in quanto è legata al Conte per via del sangue e riesce ad aiutare Jonathan e gli amici nella loro impresa.
I personaggi in questo libro sono così veri, così reali, che ai lettori non può non dar fastidio e non si possono non arrabbiare per questa “ignoranza” nei confronti di cose che già conoscevano. In me personalmente ha svegliato sentimenti di odio e amore nei confronti dello scrittore e nella sua modalità di scrivere.
Questo libro diviene un continuo inseguimento, l’attesa del colpo finale sembra infinita, però nonostante ciò il viaggio è sempre pieno di emozioni!
Con il suspense fino all’ultima pagina, questa storia è colma di sentimenti forti, di speranza che si trasforma in gioia e di preoccupazioni e paure con finale tragico. Senz’altro è un libro da rileggere tra qualche anno!! Fenomenale!!!
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